Tutti abbiamo bisogno di amore nella nostra vita. I problemi cominciano quando questo sfocia nel bisogno di essere amati.
Il bisogno di amore e il bisogno di essere amati sono due cose completamente diverse.
Le confondiamo spesso perché fin da piccoli abbiamo imparato a cercare negli altri ciò che ci serviva per sopravvivere (cibo) e per sentirci bene (amore).
Il nostro sentirci importanti e di valore, per le persone importanti per noi, passava attraverso l’approvazione e l’apprezzamento di chi avevamo vicino, fossero essi genitori, insegnanti, amici…
E pur di ottenere l’amore desiderato, facilmente, avremmo scelto di fare ciò che loro si aspettavano e di essere come loro ci volevano diventando così sempre più dipendenti dal riconoscimento degli altri e, al contempo, estremamente intransigenti con noi stessi.
Il bisogno di essere amati apre la strada ad bisogno di essere perfetti
Se il sentirci “ok” ed amàti passava e passa tutt’ora attraverso l’approvazione degli altri, difficilmente ci daremo il permesso di sbagliare e di manifestare chi siamo, soprattutto se questo potrebbe generare critiche, giudizi, disapprovazione da parte delle persone verso le quali sentiamo il bisogno di essere amati.
Non permettendoci di sbagliare e mettendo da parte noi stessi, però, ci autoimponiamo un perfezionismo rigido. Questo ci porta ad avere sia un cattivo rapporto con i nostri errori che con noi stessi.
Sbagliare ci permette di crescere, di evolvere, di imparare ma se rifiutiamo i nostri errori, criticandoci ferocemente per averli fatti, difficilmente li useremo in modo costruttivo per migliorare noi stessi.
Saranno solo un ulteriore occasione per criticarci e giudicarci oltre che per limitarci ancora di più nell’espressione di noi stessi.
Così facendo, giorno dopo giorno, perdiamo sempre più il contatto con noi stessi e con questo anche con la fiducia e la sicurezza in noi stessi. Cosa che ancora di più ci porta nel bisogno di essere amati e quindi nel bisogno di apprezzamento esterno e quindi nel bisogno di essere perfetti.
Praticamente il voler essere perfetti è una delle tentate soluzioni che mettiamo in atto per sentirci amati.
Peccato però che la perfezione non sia umana e che ci sottoponga a un controllo rigido sia di noi stessi sia dell’ambiente, cosa che ci farà solo stare male perché come esseri umani fallibili non potremmo mai fare sempre tutto perfetto. Non potremmo mai piacere sempre a tutti.
In più quello che fanno o non fanno gli altri non è un qualcosa che dipende da noi perciò potremmo anche essere e fare tutto perfetto ma questo comunque non ci garantirà di essere amati.
Per uscire da questo circolo vizioso è fondamentale che ritorniamo a darci un diritto di esistenza per ciò che siamo. Abbiamo da imparare a ri-scoprire e abbracciare la nostra natura umana.
Imparare a rivolgere uno sguardo gentile e amorevole verso noi stessi è l’unico modo per colmare il bisogno di essere amati da fuori.
Bisogno di essere amati e autostima
Quando perdiamo fiducia e stima in noi stessi finiamo per essere in balia di ansie e paure.
La paura che nessuno riconosca il nostro valore e l’ansia di perdere le eventuali conferme che fino a quel momento abbiamo avuto.
Il giudizio degli altri impatterà tantissimo nella nostra quotidianità.
Se per primi, infatti, non vediamo la nostra grande bellezza inevitabilmente resteremo legati al bisogno che ci venga riconosciuta da fuori.
Per approfondire leggi anche “Come guarire il rifiuto, la ferita emotiva più importante”, clicca qui
Ricercheremo negli altri sia la sicurezza che ci manca, sia la conferma che come persone abbiamo un valore.
In questa incapacità di riconoscerci l’immenso valore che abbiamo, educazione e cultura hanno avuto un ruolo centrale.
Pensiamo non solo alla famiglia ma anche alla scuola: se riuscivamo bene venivamo elogiati altrimenti venivamo criticati e umiliati.
Esperienze quest’ultime che facilmente possono averci portato a dubitare del nostro valore o ad associarlo ai risultati che nella vita riusciamo ad ottenere.
È per questo che oggi sentiamo forte il bisogno di fare tanto e di essere perfetti per essere amati.
Cerchiamo il riscatto di noi stessi attraverso l’approvazione e l’apprezzamento esterni.
Essere amati, ai nostri occhi, ci restituisce valore, per questo siamo disposti a fare di tutto pur di ottenerne almeno un briciolo dalle persone a cui noi riconosciamo un’importanza nella nostra vita: partner, figli, genitori, amici, datore di lavoro, colleghi…
Il punto è che agire così facilmente ci porterà sempre meno a sentirci amati e sempre più a sentirci usati.
Inseguire il bisogno di essere amati ci porta a sentirci usati
Voglio farti una domanda: secondo te se gli altri ti amano solo quando vai bene a loro, solo quando fai quello che fa piacere a loro, risentendosi se fai ciò che piace a te, pensi veramente che il loro sia amore?
E hai mai notato cosa può aver prodotto nella tua vita questa modalità di rapportarti con gli altri?
Come ti fa sentire fare sempre ciò che va bene a chi ti è vicino e in cambio non ottenere ciò che ti aspettavi, come spesso capita?
Può essere che tu ti senta usata/o e frustrata/o?
È probabile di sì.
Se dentro hai l’idea che se tu dai ciò che loro vogliono, poi loro in cambio dovrebbero darti ciò che vuoi tu (amore sotto varie forme) e questo non succede, allora facilmente percepirai che non c’è stato uno “scambio” equo. Ti sentirai in “credito” nei confronti dell’altro e questo paradossalmente ti allontanerà ancora di più da ciò che stai inseguendo: il bisogno di sentirti amata/o.
Percepirai infatti che quello che fai e dai non è mai abbastanza. Questo ti porterà a generare rabbia e risentimento dentro di te perché non vedi soddisfatta la pretesa che c’è nella tua testa: io ti do quello che vuoi e tu in cambio mi ami.
E la rabbia il risentimento non ci avvicina all’altro e non fa avvicinare l’altro a noi… lo allontana!
Ciò di cui spesso non ci rendiamo conto e che in questo tipo di relazioni l’amore non vive. In questo equilibrio disfunzionale nessuno ama. Le due parti si usano inconsapevolmente a vicenda… nulla di più.
Per approfondire leggi anche “Ma è davvero amore ciò che provo?” Cliccando qui
Noi usiamo l’altro per soddisfare il nostro bisogno di sentirci amati e l’altro usa noi per ottenere ciò che vuole. Peccato che agire per ottenere non significa amare.
Se per un nostro scopo, qualsiasi esso sia, usiamo qualcuno, questo qualcuno non lo stiamo amando ma usando.
Sei d’accordo? Ti piacerebbe che qualcuno facesse qualcosa per te SOLO per ottenere DA TE in cambio qualcosa?
Non credo…
Fare per ottenere (amore) non funziona.
Qualunque cosa faremo allo scopo di soddisfare il nostro bisogno di sentirci amati non farà altro che generarci sofferenza perché l’unica cosa che riusciremo a portarci a casa sarà il sentirci usati dagli altri.
E qualsiasi soddisfazione potremmo ottenere attraverso qualche complimento o qualche gesto, non potrà che metterci in trappola amplificando il nostro bisogno vizioso di averne ancora e ancora.
Amarsi per soddisfare pienamente il bisogno di sentirsi amati
Per uscire da questa dinamica, da quest’ idea disfunzionale che il nostro valore dipenda dall’ottenere l’approvazione degli altri, abbiamo da spostare lo sguardo da fuori a noi.
Abbiamo da:
- ridarci diritto di esistenza e con questo il diritto di manifestare chi siamo,
- riconoscerci il diritto di avere le nostre idee, i nostri desideri, le nostre emozioni, le nostre fragilità, le nostre vulnerabilità, le nostre paure,
- ridarci il diritto all’errore respirando dentro ognuno di essi per imparare attraverso questi a conoscerci e migliorarci,
- dare spazio nella nostra vita alla gentilezza e alla pazienza verso noi stessi, alla comprensione e alla cura di noi stessi.
Solo così, passo dopo passo, caduta dopo caduta, al di là di tutto e tutti potremmo contattare e vivere dentro di noi per noi quell’amore che oggi stiamo invano cercando fuori.
Non abbiamo da costringerci ad essere perfetti per gli altri.
Abbiamo “solo” da impegnarci a tirare fuori il meglio di noi stessi per permetterci di diventare perfetti ai nostri occhi. Quando diventeremo perfetti ai nostri occhi, allora sì che potremmo amarci e non avremmo più bisogno che siano gli altri a farlo.
Tra le tante cose che spesso ci frenano dall’amarci è che quando cominciamo a farlo veniamo tacciati di egoismo. Questo ci porta nella paura di perdere chi abbiamo vicino. In questo possibile scenario il senso di vuoto potrebbe bussare alla nostra porta.
Il consiglio che posso darti è: accoglilo e semplicemente osserva la tua vita.
Se fino ad oggi, con quello che hai fatto la felicità è stata un miraggio perché pensi che perseverare su questa strada ti possa portare ad ottenere un risultato diverso?
Se invece a piccoli passi inizi a muoverti verso l’amore per te stessa/o, e inizi veramente a sentire l’amore dentro di te, allora tutto si trasformerà.
Non sarai più un mendicante, non ti imporrai più di essere chi vogliono gli altri per meritarti il loro amore.
Dando “semplicemente” il meglio di te a te stessa/o e a chi ti è vicino ti permetterai di vivere e dare concretamente spazio all’ energia dell’amore senza più sentire il bisogno di inseguire chimere impossibili da raggiungere.
Ti è piaciuto l’articolo?
Fammelo sapere nei commenti qui sotto e se hai domande scrivile, ti risponderò molto volentieri! Inoltre, ti ricordo che puoi iscriverti alla mia newsletter compilando il modulo qui sotto. Potrai scaricare subito un contenuto gratuito dedicato alla felicità!
Ciao Mara,
bellissimo articolo in cui (purtroppo) mi ritrovo completamente… soprattutto riguardo il BISOGNO di riconoscimento e la ricerca di Amore negli altri e il senso di vuoto, di solitudine, anche e soprattutto all’interno della propria famiglia…
Le tue parole mi spronano a cercare dentro di me la mia “migliore versione” e a non aspettarmi niente, neanche dalle persone a cui tengo di più ma (per ora) la solitudine e la tristezza sono spesso le mie compagne di viaggio…
Grazie
Caro Paolo pensa che grande opportunità hai in questo momento di passare dal bisogno all’amare e di portare questa energia nella tua vita.
Se pensi di aver bisogno di una mano per fare questo passaggio contattami che ne parliamo 😊